Sconfitta bruciante per l’Arzanese di mister Nutolo che dopo aver battagliato a lungo si è arresa nel finale alla doppia rimonta del Taranto. Risultato che condanna eccessivamente i biancocelesti che hanno disputato un’ottima partita giocandosela a viso aperta contro un avversario di qualità come i pugliesi.
Negli ospiti Polverino è fuori per l’ultimo turno di squalifica, Nutolo si affida all’undici che sette giorni fa ha battuto nettamente il Manfredonia. Il Taranto schiera Gabrielloni in attacco, solo panchina per l’acciaccato Genchi. L’inizio della partita è tutto a favore dei pugliesi, con lo stesso centravanti che già al secondo giro di lancette si trova davanti a Vigliotti dopo il bel filtrante di Mignogna ma il tiro è debole e facile preda del portiere biancoceleste. I primi 20’ sorridono ai padroni di casa. Al quarto d’ora è ancora Gabrielloni a muoversi al limite dell’area e a concludere alto. Passa un solo minuto ed è Pià ad avere sul destro il pallone dell’uno a zero ma, dopo aver saltato un avversario, si perde sul più bello. Dopo questo inizio a grande ritmo del Taranto, l’Arzanese riesce a prendere bene le misure e a dare maggior consistenza alla manovra. Tra i più attivi Barone e Longobardi, evidentemente galvanizzati dalle reti timbrate la scorsa settimana. I due centravanti provano a gestire il pallone e a far salire la squadra, non disdegnando qualche coraggiosa conclusione. Al 40’ Barone ci prova con un gran tiro dal limite che sibila di poco sopra la traversa. A testimonianza dei buoni 45’ disputati dagli ospiti, i fischi del pubblico locale all’indirizzo dei propri calciatori, troppo prevedibili e inoffensivi nella prima frazione.
Nelle fasi iniziali della ripresa la manovra tarantina è ancora imbrigliata dall’Arzanese. Anzi, sono proprio i biancocelesti ad andare vicini alla rete al 6’ con Tarascio che non impatta la sfera dopo un bel cross di Criscito dalla sinistra. Favo prova a dar maggior peso in avanti e inserisce Genchi al posto di uno spento Mignogna. Nutolo risponde con l’ingresso di Elefante, recuperato dopo lo stop che durava dalla trasferta col San Severo che costò la panchina a Campana. I numerosi cambi nella fase centrale del secondo tempo rallentano il ritmo della gara, con il Taranto incapace di costruire vere e proprie palle gol. L’Arzanese capisce il momento ‘no’ dei padroni di casa e riesce a passare alla mezz’ora con una splendida giocata del terzino Savarise che ruba palla sulla trequarti e trafigge Mirarco con un bolide di prima intenzione dai 25 metri. Rete straordinaria del difensore ex Foggia e Napoli che viene letteralmente sommerso dagli abbracci dei compagni. Nel finale però il Taranto tira fuori gli artigli e reagisce con l’orgoglio della grande squadra attaccando a testa bassa. Il forcing, seppur confuso, è finalizzato da Gabrielloni a due minuti dal termine con una bella girata che trafigge un non perfetto Vigliotti. Passano soli 3’ e nel recupero è il nuovo entrato Oretti a completare la rimonta rossoblù con una rete di testa su un calcio d’angolo dubbio e molto contestato dalla panchina biancoceleste. Alla miglior Arzanese dell’anno restano solo i complimenti e tanto, tantissimo, amaro in bocca.
Vincenzo Piscopo
Taranto (4-3-3): Mirarco; Colantoni, Ibojo, Pambianchi, Porcino; Ciarcià (22’ st Oretti), Marsili, Mignogna (13’ st Genchi); Russo (37’ st Carbone), Gabrielloni, Inacio Pià. A disp.: Pizzaleo, Tarallo, Prosperi, Conti, Fonzino, Cimino. All.: Favo.
Arzanese (4-3-3): Vigliotti; Savarise, Pellini, Baratto, Criscito; Tarascio, Gatta, Giacinti; Barone (19’ st Elefante), Longobardi (42’ st Figliolia), Esposito. A disp.: Della Gatta, Montagna, Cavaliere, Castaldo, Navas, Ottaviano, Carginale. All.: Nutolo.
Arbitro: Nicoletti di Catanzaro.
Marcatori: 29’ st Savarise, 43’ st Gabrielloni, 46’ st Oretti.
Note: Espulso al 49’ st Elefante per doppia ammonizione. Ammoniti Barone, Ibojo, Pià, Vigliotti. Recupero 1’ e 4’. Spettatori 2400 circa.