Lunedì 14 Aprile si darà il via alla 33° edizione del Torneo Internazionale di Agropoli che vedrà la partecipazione di centinaia di ragazzi e ragazze che giungeranno da tutta Italia, Stati Uniti, Canada, Colombia, Venezuela, Russia, Germania e Slovacchia. Le partite saranno circa 130 e si disputeranno su 9 campi diversi tra Agropoli, Capaccio-Paestum, Roccadaspide, Trentinara, Eboli e Campagna. L’evento sportivo durerà una settimana e richiamerà l’attenzione di molti osservatori, tecnici e sportivi da tutto il territorio nazionale che avranno la possibilità di assistere ad una manifestazione che, oltre al calcio giocato, riserva anche un importante spazio a balli, musica, spettacoli con sbandieratori, solidarietà e fratellanza fra tanti popoli diversi che porteranno un po’ della loro cultura nel Cilento.
GLI OSPITI: Al torneo parteciperà anche la Scuola Calcio Marek Hamsik, quindi sarà molto probabile la presenza del giocatore del Napoli che darebbe un’importante immagine alla città di Agropoli e al torneo stesso. Giovedì 17 sarà il giorno in cui verranno presentate le squadre in Piazza Vittorio Veneto ad Agropoli, per l’occasione ci saranno: L’ex calciatore di Napoli e Milan, Daniele Daino, l’ex arbitro internazionale Bonfrisco e la cantante Paola Salurso.
UN PO’ DI STORIA: Il Torneo Internazionale di Agropoli nasce nel 1982 ed è regolarmente affiliato alla FIGC, FIFA, UEFA e CSI. Nel corso degli anni ha visto passare per Agropoli tanti giovani talenti tra cui alcuni diventati famosi a livello mondiale come Andrei Shevchenko, Rondon, Kopounek e tanti altri. La prima edizione era composta da sei squadre per poi aumentare notevolmente nel corso degli anni. Nel 1999 la Federazione Italiana ha riconosciuto il Torneo di Agropoli come il Torneo giovanile Italiano con il più alto numero di squadre straniere partecipanti. L’evento sportivo è stato subito accettato con grande entusiasmo dagli agropolesi che nel corso degli anni si sono potuti confrontare con tante popolazioni provenienti da tutto il mondo, arrivando anche ad ospitare i giovani atleti nelle proprie case durante il periodo di permanenza ad Agropoli.
Francesco Nettuno