Una grande partita quella giocata dall’Agropoli che nei primi 20 minuti domina il campo per poi affievolirsi un po’ sul finale di primo tempo. Secondo tempo equilibrato ma l’Agropoli continua a spingere sull’acceleratore fino al 63’ quando Ragosta trova il gol del vantaggio. Da sottolineare l’ottima prestazione del portiere Carezza che in svariate occasioni ha negato il gol all’Akragas che però arriva al 67’ con Chiavaro che sfrutta una papera in difesa dell’Agropoli, davvero un peccato subire un gol così dato che la difesa era stata fino a quel momento impeccabile. L’Agropoli non si da per vinta e continua a giocare bene anche se l’Akragas tenta più volte la conclusione a rete sciupando anche occasioni clamorose con Chiavaro, Saraniti, Arena e Aprile. All’89’ clamoroso atterraggio in area di Tarallo ma per l’arbitro non è rigore. Finisce anche il secondo tempo, si va ai supplementari ma l’Agropoli non ha più benzina in serbatoio e al 96’ arriva il 2-1 di Savonarola, succeduto dal gol di Chiavaro su punizione al 99’ che chiude definitivamente una partita che l’Agropoli poteva vincere se fosse stato concesso il clamoroso rigore sul finale dei tempi regolamentari.
Nonostante la sconfitta va fatto un forte applauso all’Agropoli reduce da un campionato stupendo che finisce qui ma lascia ancora aperte speranze di ripescaggio in Lega Pro.
AKRAGAS: Valenti, De Rossi, Paladino (66’ Savonarola), Giuffrida (65’ Aprile), Vindigni, Chiavaro, Assenzio, Pellegrini, Saraniti, Arena (102’ Astarita), Parisi.
A disp: Zelletta, Leanza, Caci, Arena D., Nassi, Vitale. All. Rigoli.
AGROPOLI: Carezza, Landolfi, Staiano, Florio, Panini, Scognamiglio, D’Attilio (74’ Giraldi), Platone (102’ Arigò), Tarallo, D’Avanzo (73’ Capozzoli), Ragosta.
A disp: Capotosto, Amendola, Guarro, Cascone, Maisto, Sosero. All. Pirozzi.
Note: Spettatori circa 2000.
Francesco Nettuno
