Una partita bellissima quella andata in scena al Guariglia di Agropoli in un “anomalo” Lunedì pomeriggio dove l’Agropoli si è imposta per 4-2 sulla Cavese in un derby rocambolesco che negli ultimi anni è sempre più sentito da entrambe le parti soprattutto per gli obiettivi di classifica che, oggi, sorride all’Agropoli.
Partita che inizia con l’Agropoli subito aggressiva, due tentativi nei primissimi minuti per poi continuare a giocare un buon calcio senza eccedere, causa mancanza di precisione su alcuni passaggi e cross. Dall’altra parte, la Cavese che subisce diversi attacchi ma che comunque può vantare di avere avuto le occasioni più nitide, come quella di Pisani che in sospetta posizione di fuorigioco si trova a tu per tu con Carezza che blocca il tiro a distanza ravvicinata. Il finale di primo tempo si avvicina, la partita è abbastanza equilibrata ma con maggior merito per i padroni di casa che, a pochi secondi dalla fine incappano in un errore di Scognamiglio che tocca la palla con un braccio in aria concedendo un calcio di rigore alla Cavese trasformato dall’esperto centravanti De Rosa. Inizia il secondo tempo, l’Agropoli si presenta molto determinata e dopo cinque minuti arriva un bellissimo gol a giro su punizione calciata da Ragosta che riporta la partita in parità. Il match riprende, l’Agropoli cerca subito di portarsi in vantaggio ma dopo una decina di minuti dal gol, l’arbitro concede un secondo rigore alla Cavese a seguito di una punizione di De Rosa che pochi riescono a spiegare; Nonostante ciò il capitano metelliano non sbaglia neanche stavolta, è 1-2. Sugli spalti i tifosi bianco-azzurri rumoreggiano e iniziano a temere il peggio, ma l’Agropoli non si arrende e continua a giocare un buon calcio fino al gol del meritato pareggio firmato sempre da Ragosta che insacca il pallone con un pregiato pallonetto simile ad una parabola a scavalcare il portiere Capozzi. L’Agropoli è ormai una furia, i tifosi ci credono ed incitano i propri beniamini fin quando Ragosta serve con un cross Tarallo che, di testa, segna il gol del vantaggio che fa esplodere lo stadio. Mancano ancora una decina di minuti alla fine ma l’Agropoli gestisce egregiamente il vantaggio grazie alla solidità della difesa e al gran lavoro dei centrocampisti che riescono a mantenere la palla distante dalla propria area per quasi tutto il tempo rimasto, da sottolineare la grande prestazione di Giraldi che, anche stavolta ha dimostrato carattere e tecnica da categoria superiore. La partita sembrava finita quando nell’ultimo minuto di recupero arriva anche la ciliegina sulla torta del solito Ragosta che, servito da Tarallo, insacca per il definitivo 4-2. Agropoli che ritorna a convincere dopo la sconfitta di Agrigento e che Domenica prossima giocherà ancora in casa contro l’Orlandina con la speranza di affermarsi sempre più in zona playoff a differenza della Cavese che continua a perdere punti tanto da ritrovarsi al sesto posto dopo un rullino di marcia che vede la squadra di mister Chietti a secco di vittorie da tre giornate, troppe, per la situazione di classifica che vede molte pretendenti alla lotta playoff. La Cavese giocherà domenica prossima in casa contro la Vibonese.
Stefano Esposito
AGROPOLI 4-4-2: Carezza, Ammendola, Panini, Scogliamiglio, Staiano (81’ Sosero), Ragosta, Maisto (61° Arigò), Giraldi, Cascone; D’Avanzo (70’ Guarro), Tarallo. A disp.: Capotosto, Cozzolino, Napoli, Florio, Tortora, Capozzoli. All.: E. Pirozzi
CAVESE 4-3-3: Capozzi, Lamberti (57′ Raffone), Manzi, Parisi, Montagna, Viviano, Lordi, Cerchia (63′ C. Palumbo), L. Paumbo( 71’ Contino), De Rosa, Pisani. A disp.: Amato, Cirillo, Manna, Mazzei, Piscopo, Contino, Silvestro. All.: F. Chietti
ARBITRO: Schirru di Nichelino (TO)
RETI: 46′ pt e 60’ De Rosa su rig. (C) – 51’, 68’ e 93′ Ragosta (A), 70’ Tarallo
NOTE: Circa 600 spettatori. Tifosi Cavese assenti per disposizione del prefetto.