Finalmente abbiamo un capo di governo impavido. Il bellimbusto Enrico Letta (di professione nipote di Gianni) ha avuto il coraggio, leggendario, di annunciare nella conferenza stampa di fine anno il cambio epocale dell’Italia. “In pochi mesi il nostro Paese ha rinnovato tutta la sua classe dirigente, si è aperta la stagione dei quarantenni”, ha dichiarato con toni enfatici il premier-nipote (di Gianni). Come dargli torto.
La dimostrazione plastica è il pranzo di Natale per i poveri organizzato a Napoli. C’erano tantissimi quarantenni. Che in pochi mesi hanno “beneficiato” di un cambiamento epocale: non hanno più il lavoro e non hanno più nulla, neppure da mangiare. Viva l’Italia. Ah, dimenticavo. Un augurio sincero e di cuore a Letta-nipote (di Gianni): buon Natale e buon Capodanno nell’auspicio che possa trascorrere le festività (tutte) con un’incessante diarrea. Così capirà cosa vuol dire non poter mangiare.
cyrano