Per definire in modo appropriato l’uomo(?) e il politico(?) Roberto Calderoli dovremmo descrivere minuziosamente l’apparato genitale maschile. Dovremmo dire, per esempio: è una testa di c… Oppure: è un coglio… Con la sua ultima uscita (di testa) l’ex ministro (incredibile, uno come lui è stato al Governo) ha battuto di gran lunga il record interplanetario delle stronzate.
Durante un comizio, Calderoli, riferendosi al ministro dell’Integrazione ha detto, testuali parole: “Amo gli animali, orsi e lupi com’è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango”. Come? Calderoli ha l’ardire di esprimere giudizi estetici. Uno come lui che ha lo sguardo del cazzone, il fisico di merda e la faccia di culo dovrebbe solo buttarsi nel cesso. E tirare lo sciacquone. Ma neanche così ce ne potremmo liberare: purtroppo gli stronzi galleggiano.
cyrano