Prima le stronzate di Silvio Berlusconi: “Mussolini ha lavorato bene”. Poi le cazzate di Ignazio La Russa: “Nel fascismo ci sono state molte luci. Mussolini fu un grande statista”.
La coalizione di centrodestra rispolvera i “miti” del passato, quando i treni arrivavano in orario e l’olio di ricino era distribuito gratis e in abbondanza. Fa nulla se qualche dissidente politico come Giacomo Matteotti fu ammazzato, e altri come Antonio Gramsci incarcerati, e che sarà stato mai se partiti e sindacati furono soppressi. E soprattutto quante storie per trascinato l’Italia nel baratro della seconda guerra mondiale costata milioni di vite.
“Il duce ha lavorato bene, è stato un grande statista”, Berlusconi e La Russa non hanno dubbi. E sono dei veri temerari: non solo dicono puttanate, ma le dicono anche con l’aria di chi sta affermando cose sacrosante, che solo pericolosi bolscevichi potrebbero contestare. Che schifo. E pensare che questi coglioni si candidano ancora una volta a governare l’Italia.
Come se non bastasse, ma sono bazzecole rispetto alle sue nefandezze verbali, ieri La Russa ha esibito, assieme a Marcello Taglialatela (assessore sospeso della giunta Caldoro), una sciarpa con la scritta. “Juve merda” (cosa non si farebbe per raccogliere qualche voto in più). Un gioco goliardico si è affrettato a spiegare l’ex ministro della Difesa, dopo la reazione furiosa dei tifosi bianconeri.
Ma siamo convinti che a La Russa non sia stato contestato l’atteggiamento da ultrà. Infatti, uno come lui, ogni mattina, guardandosi allo specchio, dovrebbe esibire un altro tipo di sciarpa, nera con il fascio littorio con la scritta: “Merda”.
cyrano