Marcianise. Vertenza Jabil: il coordinamento dei sindaci, unitamente all’Ente Provinciale, chiede l’istituzione di un tavolo permanente alla Regione per rilanciare lo stabilimento marcianisano e per tutelare i 750 lavoratori, di cui 440 a rischio licenziamento.
Su proposta del primo cittadino marcianisano, Antonio De Angelis, le fasce tricolori interessate alla questione hanno redatto e successivamente sottoscritto una nota che, nella mattina del 28 luglio , è stata inviata ai rappresentanti del Governo di Palazzo Santa Lucia. Ne sono destinatari: il presidente della Giunta Regionale, l’on. Stefano Caldoro; l’assessore alle Politiche del Lavoro, nonché coordinatore della Cabina di regia per la gestione della crisi e dei processi di sviluppo della Regione, Severino Nappi; il presidente della III commissione consiliare regionale, Giovanni Baldi, ed il suo vice Angelo Consoli.
Firmatari del documento il Presidente della Provincia, on. Domenico Zinzi ed i sindaci : Antonio De Angelis di Marcianise, Pio del Gaudio di Caserta, Angelo Crescente di Capodrise, Luigi Munno di Macerata, Rosa De Lucia di Maddaloni, Gerardo Massaro di Portico di Caserta, Patrizia Vestini di Recale, Gabriele Cicala di San Marco E., Pasquale Delli Paoli di San Nicola La Strada.
Chiaro il contenuto del messaggio. Facendo seguito ai vari incontri promossi nelle varie sedi istituzionali, nonché all’assise monotematica, tenutasi presso la sala consiliare marcianisana nella mattina del 4 luglio, il coordinamento dei primi cittadini ed i vertici del Governo di Corso Trieste hanno chiesto alla Regione di istituire un tavolo permanente che possa vagliare le proposte emerse nel sopraccitato civico consesso, ed avanzarne di nuove così da addivenire alla positiva risoluzione della vertenza Jabil.
Ad esso dovrebbero partecipare: il Presidente della Provincia, il Presidente della Regione, il Ministro del Lavoro, il Ministro dello Sviluppo Economico, i vertici aziendali ed i rappresentanti degli operai.