Dissequestrato il Puc di Orta di Atella. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto in toto  il ricorso presentato dall’avvocato Mario Griffo per conto dell’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Brancaccio. La decisione dei giudici rende quindi esecutiva l’approvazione del Puc deliberata nell’ultimo consiglio comunale. Proprio al termine di quella seduta ci fu l’irruzione nell’aula consiliare dei carabinieri che sequestrarono il Puc. Pochi minuti dopo l’avvocato Griffo (che in passato ha già vinto diverse battaglie legali per il comune), su incarico degli amministratori, preparò un dettagliato ricorso, che oggi ha incassato il pieno assenso del Riesame. Interpellato telefonicamente il sindaco Brancaccio ha espresso grande soddisfazione “per un esito che dimostra la bontà dei provvedimenti amministrativi adottati in materia urbanistica“. Il primo cittadino ha annunciato l’indizione di una conferenza stampa per fare chiarezza sulle ultime clamorose vicende e per rassicurare la cittadinanza. L’approvazione del Puc avvia una nuova stagione sotto il profilo urbanistico, in quanto mira a “bonificare” un territorio che nel recente passato ha subito una cementificazione incontrollata. Uno strumento quindi che sotto il profilo ambientale potrebbe riportare Orta di Atella alla normalità.

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