“Lo sviluppo delle indagini sui complici di Daniele De Santis apre uno spiraglio lungo il percorso per cercare la verità e dare giustizia alla famiglia di Ciro Esposito”. Così i difensori della famiglia di Ciro Esposito, gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, in merito all’iscrizione nel registro degli indagati, con l’accusa di concorso in omicidio, dei quattro ultrà giallorossi per i quali due settimane fa erano scattate le perquisizioni dalla Digos. “Le istituzioni – aggiungono – hanno l’obbligo di rimarginare subito le gravi ferite allo sport e alla città di Napoli, affinché non risulti vano il sacrificio di un tifoso vittima della inaudita violenza che caratterizza l’attuale calcio italiano”. I quattro indagati sono sospettati di essere complici di Daniele De Santis, l’uomo che la Procura accusa di aver causato, lo scorso 3 maggio, il ferimento a morte del giovane Ciro Esposito durante gli scontri che precedettero la finale di Coppa Italia all’Olimpico.


 

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