Annullata dal Riesame di Napoli l’ordinanza con la quale ing. Angelo Oliviero era stato destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere. Difeso dall’avvocato aversano Giancarlo de Angelis, Oliviero, è stato rimesso in libertà per mancanza di gravi indizi. Oliviero è stato dal 2003 al 2006 responsabile UTC comune di Lusciano. Si occupò di bandire la gare d’appalto relative al “centro natatorio polivalente” e P.I.P 2, gare vinte dalla ditta dei F.lli Cesaro, referenti – a detta del pentito Guida Luigi “o’ Drink” – dei Casalesi. Secondo il pentito, i Cesaro avrebbero garantito al clan una percentuale del 7% a fronte del 3% garantito dal costruttore Emini. Gare poi vinte da Cesaro e secondo l’accusa pilotate proprio dall’Oliviero accusato, insieme ai politici ed amministratori dell’epoca del Comune casertano di “associazione esterna” turbativa d’asta aggravata dall’art. 7 legge 152/91 , ovvero con la finalità di aver agito allo scopo di favorire il clan dei casalesi, tratti in arresto lo scorso 24 luglio e tradotti al carcere di Secondigliano.