E’ in programma per il 20 agosto a partire dalle ore 11:00 presso Piazza Palazzo la giornata di apertura della 2^ Rassegna di Musica e Teatro di Strada “RiTorno a Gallo Matese – La Ritrovata Bellezza”. Continuano senza sosta i preparativi per l’evento che, dopo il successo della prima edizione, accenderà i riflettori sulla comunità di Gallo Matese con novità incantevoli e momenti indimenticabili. Il Comune di Gallo Matese, ente che organizza l’evento, si sta preparando al convegno di apertura, previsto per il 20 agosto, nell’ambito del quale verrà presentato nel dettaglio il programma della 2^ Edizione della Rassegna di Musica e Teatro di Strada RiTorno a Gallo Matese. Un susseguirsi di concerti, performance ed attività, tutte all’insegna della riscoperta e del viaggio. Tema centrale della Rassegna è infatti, quest’anno, la Ritrovata Bellezza. Un percorso alla ricerca di un valore, di un bisogno, di un’aspirazione perduta. Alla quale i nostri sensi non sono più abituati. Alla quale la nostra esistenza non deve smettere di ambire. Una bellezza ritrovata sotto forma di voci, colori, fiamme e veli, ritmi e stupore.
Un programma che spazia tra esperienze molto distanti tra loro, tutte unite dall’intento di rieducare gli occhi e le coscienze alla percezione ed alla scoperta della bellezza, della sua semplice ma potente manifestazione. Protagoniste del concerto di overture, il 20 agosto alle ore 21:15, saranno le note e le atmosfere delle Quattro Stagioni di Vivaldi, eseguite da musicisti di eccezione: l’Ensemble gli Arcadi, diretti dal Direttore Massimo Munari, con Masha Diatchenko come violino solista. Seguirà, nella serata del 21 agosto con la Takadum Orchestra, un concerto dai sapori e dai ritmi lontani, capaci di travalicare ogni confine e di fondersi con le radici profonde della nostra musica. Nelle serate del 22 e del 23 agosto, invece, il Borgo subirà una vera metamorfosi, trasformandosi nello scenario a cielo aperto di danze, canti e performance uniche e suggestive. Dalla poesia delle statue viventi a eleganti trampoli che sfileranno per le strade, dalle percussioni della danza orientale all’intensa performance violoncello-voce, dalla poesia di un maestro accompagnato solo dalla sua chitarra al ritmo travolgente della marching band. Suggestioni e colori, ma anche riflessioni ed incanto. Questa l’atmosfera che intendono creare gli organizzatori, convinti che la valorizzazione del territorio passi, oltre che dal suo patrimonio artistico, ambientale, gastronomico, anche dalla capacità di offrire spunti ed occasioni per la ricerca, per la crescita delle coscienze e delle sensibilità.