Patto Terra dei fuochi, l’opposizione attacca il sindaco di Casapesenna: non sa risolvere i problemi

A seguito della diffida avanzata dalla Provincia di Caserta nei confronti di una serie di Comuni, tra cui quello di Casapesenna, per aver violato il “patto Terra dei Fuochi”, tutti i consiglieri d’opposizione non ci stanno, e a nome di quest’ultimi il capogruppo Antonio Garofalo dichiara: “questa notizia è una nuova sconfitta per tutti i cittadini di questo territorio, ingannati – precisa garofalo – da un sindaco come De Rosa che alla presenza di Cafagna al fine di mettersi in mostra, dava piena disponibilità e massimo impegno sia per la collaborazione con i Commissari di San Cipriano, e sia per quanto concerne la rimozione dei rifiuti sulla “variante della vergogna”. Oggi però la musica è cambiata e il sindaco afferma che tale zona, oggetto di sversamenti illeciti, non è di competenza di Casapesenna, ma solo di San Cipriano, e quest’ultima deve provvedere alla rimozione”. Allora noi ci chiediamo – continua garofalo – date le vostre strumentalizzazioni mediatiche al fine di ingannare i cittadini, perché non vi dimettete? Perché mediante qualche vostro “fedelissimo sostenitore” continuate a far comparire solo foto del centro del territorio che viene ripulito, tralasciando le periferie? Per voi sono questi i risultati strabilianti che qualche pennivendolo prezzolato va decantando? I continui roghi nelle periferie di Casapesenna non gravano sulla salute dei residenti? Invece, di apparire solo per foto ricordo, o per festicciole perché non pensate ad una immediata bonifica? Questa è l’opera che sta svolgendo questa amministrazione? È mai possibile che in questo periodo la reggenza è lasciata al fratello del sindaco, perchè quest’ultimo è in vacanza?”.

“Abbiate il coraggio di dire che vi serve aiuto, e che da soli non siete in grado di risolvere i problemi di Casapesenna… Non siate presuntuosi!!! Queste precisazioni non verrano sicuramente prese come idee costruttive dal sindaco, ma distruttive, al solo intento di passare come vittima della situazione. In conclusione posso solo dire che: “noi fin dall’inizio abbiamo fortemente espresso che l’Assessorato riguardante l’Ambiente, argomento di notevole importanza, viste anche le premature scomparse di Giovani per tumore, era più opportuno che il sindaco De Rosa lo concedeva al fratello Raffaele De Rosa, già pratico dell’argomento, visti i suoi precedenti, e addirittura anche perché, nell’indifferenza di tutti, durante in quest’ultimi giorni il fratello del sindaco si sta dedicando alla distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata. Ma chi di dovere sta osservando questa situazione? È possibile che il fratello del sindaco compie queste azioni senza alcuna paura e senza alcun incarico? Confidiamo in “una risoluzione immediata del problema “bonifiche”, anche perché Casapesenna e i suoi cittadini meritano altro”.