”La S.S. Juve Stabia attende fiduciosa le decisioni della FIGC, il cui Consiglio Federale nel recente Comunicato Ufficiale n. 39/A ha già inequivocabilmente dichiarato inammissibile ed improcedibile la domanda di ripescaggio del Novara Calcio”.

La società di Castellammare di Stabia ribadisce oggi in una nota, sottoscritta dal presidente, Gianni Improta il proprio convincimento relativo al diritto a partecipare al prossimo campionato di serie B. ”Tralasciando ogni approfondimento giuridico, che sarà compiuto nelle competenti sedi- è scritto nella nota – si evince che il Collegio ha ravvisato l’obbligo di integrazione da 20 a 22 squadre e pertanto ha ordinato alla F.I.G.C. di pubblicare il nuovo organico a 22 squadre, alla stregua dei criteri e principi che la stessa F.I.G.C. riterrà di determinare in applicazione del principio affermato dal Collegio medesimo”. ”Posto che il provvedimento in questione – prosegue il documento – dispone l’integrazione dell’organico a 22 squadre, in nessun passo dell’Ordinanza viene disposto il reintegro o la riammissione della società Novara Calcio. L’integrazione dell’organico disposto dal Collegio e demandato alla F.I.G.C. dovrà avvenire per effetto di una carenza dello stesso organico (mancata iscrizione del Siena calcio)”. ”Pertanto – aggiunge il presidente della Juve Stabia – la suddetta integrazione non potrà avvenire secondo lo scorrimento della classifica, e del resto detta richiesta era stata effettuata dallo stesso Novara calcio nel corpo dei suoi ricorsi ed in tal senso il Collegio nulla ha disposto”. ”Per effetto di quanto sopra – conclude la nota – emerge che la suddetta ordinanza ha modificato il format della serie B (riportandolo a 22 squadre), ma non la posizione del Novara calcio”.

 

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