Dopo l’allarme lanciato più volte da Campania Notizie, un sopralluogo congiunto, richiesto dal sindaco di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli, anche in seguito alle lamentele che gli sono giunte da parte di alcuni residenti della zona compresa tra via Astolella-Precisa-Mandre, che hanno denunciato odori nauseabondi e aria pesante, che lascia una patina oleosa e appiccicosa, in particolare nelle ore serali e notturne, sarà effettuato domani mattina dal comandante della locale stazione dei CC Pietro Conca, la Polizia Municipale e tecnici del nucleo operativo di protezione ambientale dell’Asl. La misura preannunciata dal primo cittadino è in risposta alle preoccupazioni dei cittadini angosciati dalle emissioni e per individuare i responsabili dei miasmi, tipici dei rifiuti bruciati. “Senza tregua dobbiamo contrastare , insieme a tutte le Forze dell’Ordine, lo sversamento illegale e la bruciatura dei rifiuti , non si possono tollerare crimini contro l’ambiente e la salute pubblica”. Conclude così Alfonso Piscitelli, condannando con forza la combustione illecita di rifiuti.
Dopo l’allarme lanciato più volte da Campania Notizie, un sopralluogo congiunto, richiesto dal sindaco di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli, anche in seguito alle lamentele che gli sono giunte da parte di alcuni residenti della zona compresa tra via Astolella-Precisa-Mandre, che hanno denunciato odori nauseabondi e aria pesante, che lascia una patina oleosa e appiccicosa, in particolare nelle ore serali e notturne, sarà effettuato domani mattina dal comandante della locale stazione dei CC Pietro Conca, la Polizia Municipale e tecnici del nucleo operativo di protezione ambientale dell’Asl. La misura preannunciata dal primo cittadino è in risposta alle preoccupazioni dei cittadini angosciati dalle emissioni e per individuare i responsabili dei miasmi, tipici dei rifiuti bruciati. “Senza tregua dobbiamo contrastare , insieme a tutte le Forze dell’Ordine, lo sversamento illegale e la bruciatura dei rifiuti , non si possono tollerare crimini contro l’ambiente e la salute pubblica”. Conclude così Alfonso Piscitelli, condannando con forza la combustione illecita di rifiuti.












