CASERTA – La Soprintendenza ai B.A.P.S.A.E. per le Province di Caserta e Benevento, dimostrando, ancora una volta, attenzione, competenza e tempestività, con propria nota prot. n°0026280 del 17/11/2011, inviata al Comune di Caserta, ha accolto in pieno, per quanto di competenza, le tesi sostenute nell’atto di denunzia, contenuto nell’interpellanza presentata al Consiglio Comunale dal Presidente della Commissione di Controllo “Atti della Giunta Comunale”, Luigi Cobianchi relativamente alla proliferazione incontrollata di dehors, gazebo ed installazioni di arredi mobili su suolo pubblico.
Stante quanto si evince dalla nota in parola, dette installazioni, se mantenute per l’intero corso dell’anno in aree sottoposte a vincolo, ovvero se ubicate nel centro storico, necessitano di preventiva autorizzazione da parte della Soprintendenza. Tutte le strutture di tal fatta presenti nel centro storico – ed, in particolare, sul corso Trieste – sono, quindi, abusive. Il cons. COBIANCHI alza, a questo punto, il tiro, ed anche in ragione della scarsa considerazione manifestata dall’Assessore al ramo rispetto alla interpellanza da lui presentata, frettolosamente liquidata con superficialità ed una punta di ironia, formulerà apposita diffida alle Autorità competenti – ed in particolare al Comandante della Polizia Municipale, primo organo di controllo del territorio – affinché le installazioni non autorizzate siano sequestrate, nelle more di valutarne la compatibilità rispetto al Testo Unico dei Beni Culturali. Il Presidente Cobianchi, che, avendone fatta richiesta, attende ancora la valutazione in termini di sicurezza e prevenzione degli incendi da parte dei Vigili del Fuoco, oltre a quelle di competenza dell’ASL, con la predetta diffida, che sarà inviata anche alla Procura della Repubblica, chiederà la verifica immediata degli avvenuti collaudi prescritti dalla Legge per le strutture fisse, che ad oggi, nella quasi totalità dei casi, non risulterebbero mai effettuati. In allegato la nota della Soprintendenza (in formato JPeg) e l’interpellanza, a suo tempo presentata, dal cons.Cobianchi, che l’ha determinata.