La commissione Salute della Conferenza delle Regioni ha trovato un’intesa sulle linee guida per disciplinare la fecondazione eterologa. Il documento verrà portato domani all’attenzione dei presidenti delle Regioni. E’ quanto emerso al termine della riunione odierna tra assessori e tecnici delle Regioni. – A quanto si apprende, il costo dell’eterologa si aggirerà tra i 2.500 e i 3.200 euro e sarà a carico del servizio sanitario regionale. Si prevede la creazione di un registro regionale di donatori, che rimarranno anonimi, che si impegnano a donare solo in una regione, fino a quando non sarà creato un registro nazionale. “Abbiamo cercato di lasciare fuori dal documento i temi etici, per varare linee che siano condivise da tutti”, ha spiegato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta. Le Regioni chiederanno infine che la fecondazione eterologa sia compresa nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza.