Sinergie tra uffici, accorpamento di competenze, razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse. Per rendere la “macchina municipale” ancora più efficiente a favore del cittadino, primo destinatario del servizio pubblico fornito dal Comune. E’ l’obiettivo della riorganizzazione della struttura municipale che sarà eseguita a Casaluce. Su proposta del segretario generale, infatti, la giunta guidata dal sindaco Nazzaro Pagano approverà una mini-rivoluzione interna tra uffici. La riorganizzazione degli uffici è prevista dalla legge sulla trasparenza nell’Ente comunale. L’amministrazione comunale intende realizzare una riorganizzazione della struttura dell’Ente, al fine di perseguire una maggiore efficienza nell’ambito dei servizi resi all’utenza e di rendere più snella e moderna la organizzazione comunale, per segnare un passo decisivo verso l’obiettivo della semplificazione dei processi decisionali, dell’eliminazione dei rischi di frazionamento dei procedimenti a favore di una loro maggiore integrazione, attraverso l’organizzazione per obiettivi e processi, con progetti prioritari, trasversali e multidisciplinari. “La struttura organizzativa deve adeguarsi progressivamente al mutare del sistema dei vincoli normativi e del contesto esterno e interno all’ente, e deve essere coerente con gli obiettivi e le priorità ed in grado di meglio reagire con efficacia e tempestività ai bisogni ed agli input ricevuti”, ha detto il sindaco Pagano che ha continuando dicendo che “serve ottimizzare le risorse che abbiamo in Comune. L’unico scopo è quello di perseguire gli obiettivi di efficienza ed efficacia nella produzione dei servizi rivolti alla cittadinanza a vantaggio della trasparenza e della chiarezza dei compiti assegnati e delle relative responsabilità. E’ necessario intervenire nell’ambito della distribuzione dei servizi fra i vari settori comunali, realizzando un riassetto degli stessi, propedeutico ad una capillare rivalutazione delle competenze ascritte a ciascuna struttura, alla conseguente nuova distribuzione delle funzioni dirigenziali comunali ed alla successiva pesatura e riparametrazione dei nuovi settori, al fine di provvedere ad una nuova graduazione delle funzioni dirigenziali”.