Gioia Sannitica- “ Informa la cittadinanza che sta vigilando sulla realizzazione dei lavori della scuola media statale” e vuole risposte. Duro manifesto( “ Progetto scuola :bene comune o affare per pochi?”) del gruppo politico-amministrativo di minoranza “Uniamo Gioia” che ribadisce la fortissima contrarietà alla scelta della maggioranza di Rinascita Gioiese di demolire l’attuale struttura della “Settembrini” per realizzare ex novo un nuovo edificio sismicamente sicuro : “Abbiamo chiesto- scrive il gruppo di opposizione- una relazione( vi è stato un incontro pochi giorni fa ndr) che certificherà le valutazioni che hanno portato alla decisione dell’abbattimento della scuola quale unica soluzione. Nel frattempo ci chiediamo:
- Perché la popolazione non è stata adeguatamente informata sin da subito, circa l’evoluzione di questo progetto?
- Quali siti sono stati valutati in alternativa alla demolizione, nell’ottica di preservare, opportunamente adeguato, l’edificio scolastico, quale sede di associazioni o di altre attività sociali, considerato che si tratta di patrimonio comunale su cui sono stati spesi nell’ultimo decennio, circa ottocentomila euro?Sotto quali tetti i nostri figli finiranno all’apertura dell’imminente anno scolastico?Rivalutiamo i ruderi privati ed abbattiamo il patrimonio della collettività!”.Così termina la serie di punti interrogativi della lista “Uniamo Gioia”. “Sembra una storia già scritta…-concludono- al solito posto.. sotto quei soliti tetti… Gradiamo risposte!”. Per la cronaca la soluzione prescelta dall’amministrazione e ribadita nell’incontro con i rappresentanti di classe è quella di utilizzare provvisoriamente l’auditorium a fronte dei lavori di demolizione e ricostruzione entro giugno 2015.
Michele Martuscelli