Sei gol, emozioni, spettacolo e un punto a testa. Finisce 3-3 Napoli-Juventus recupero dell’11esima giornata di Serie A. Una partita splendida che gli azzurri hanno dominato per mezz’ora (l’ultima del primo tempo), ma che i bianconeri hanno giocato alla grande nella ripresa, rimontando il 3-1 che Pandev, il protagonista della serata, aveva segnato al 68′ illudendo il popolo azzurro.
Il macedone sigla una doppietta, ma le sue due reti e il gol di Hamsik non bastano per piegare una Juve che nella ripresa segna tre gol: Matri, Estigarribia e Pepe, eccoli gli uomini che fermano la squadra di Mazzarri ed evitano la prima sconfitta a Conte. Cavani e Marchisio i grandi assenti. Juve insolita (3-5-2) che parte bene e prova a mettere paura agli azzurri con Pepe e Vucinic. Poi la partita cambia: al 14′ Pirlo atterra Lavezzi in area. Rigore che Tagliavento concede e Hamsik realizza, ma per l’arbitro il penalty e’ da ripetere e questa volta lo slovacco calcia alto. Potrebbe essere un duro colpo per il Napoli, ma non e’ cosi’. La Juve soffre e, al 22′, ancora Hamisk segna di testa il gol dell’1-0. Bianconeri nel pallone, Pirlo non e’ in serata e, al 26′, Pandev gli ruba palla e impegna Buffon. Sta bene il macedone che, al 40′, sfrutta un rimpallo Maggio-Pirlo e di destro mette dentro segnando il primo gol in campionato e il 2-0 azzurro. Nella ripresa tutt’altra Juve: al 3′ Matri accorcia le distanze sfruttando uno splendido assist di Vidal, poi e’ Vucinic a impegnare De Sanctis. La furia bianconera si fa meno intensa, il Napoli prende le misure e aspetta la ripartenza giusta che arriva al 23′: Maggio mette in mezzo, Bonucci si addormenta e Pandev, spalle alla porta, ha il tempo di controllare e battere Buffon per il 3-1. Non e’ finita perche’ 4 minuti dopo Estigarribia riapre la partita segnando il 3-2. La Juve insiste e, al 34′, Pepe sigla il 3-3 dopo un’azione personale favorita da un rimpallo. I bianconeri provano addirittura a vincere, ma per il Napoli sarebbe stato troppo. La Juve sale a quota 26 (+2 su Milan e Udinese), gli azzurri si portano a 17.(