Sul problema Terra dei Fuochi bisogna “evitare approssimazione e omologazione di giudizi che fanno tanto male al sistema agro alimentare”. E’ quanto sostenuto dal ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, a margine di un confronto a Salerno sullo sviluppo della filiera agroalimentare. “Abbiamo sempre cercato di avere un approccio scientifico e razionale al problema”, ha detto il ministro che ha elogiato il lavoro svolto dal Corpo forestale dello Stato. “Nonostare le grandi difficolta’ – ha concluso Martina – abbiamo le energie per risolvere il problema Terra dei Fuochi”.
Il Ministro poi è andato a Parete “soprattutto per rendicontare il lavoro fatto in questi 5 mesi e dire che le istituzioni quando lavorano insieme portano a casa il risultato”, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. La sua visita e’ alla cooperativa Sole, azienda leader italiana nella produzione di fragole con un fatturato di oltre 27 milioni di euro, di cui il 33% in export.
“Credo che siamo un buon esempio di un meccanismo che produce risultati – continua il ministro – qui c’e’ un pezzo di futuro dell’agroalimentare non solo campano o casertano, ma italiano”.
La questione principale per il ministro “e’ capire che abbiamo un settore cambiato, dove il tema organizzativo dell’impresa e’ un tema sempre aperto. In questo devi avere le istituzioni accanto per fare il salto successivo: campo libero e’ questo.
Abbiamo prodotto un punto di partenza, un punto fondamentale sull’occupazione come gli sconti Irap e una novita’ sulla competitivita’ perche’ disegna un progetto agricolo nazionale.
Ci sono tante altre cose che dobbiamo fare, ma abbiamo sicuramente messo in campo un meccanismo virtuoso”. “Spero si possa creare un’interazione tra la Regione Campania ed Expo, sarebbe importantissimo. E’ importante – ribadisce Martina – non chiudersi nel fortino del ministero, ma stare sul territorio con un continuo contatto con la realta’”.
Il ministro si sofferma ancora sulla questione Terra dei fuochi. “Ha creato dei problemi veri – dice – ma la nostra attenzione non e’ calata, anzi, tutti i giorni ci poniamo il problema di come migliorare le azioni di intervento. Abbiamo fatto un buon lavoro assegnando alla Forestale le attivita’ di coordinamento. A breve convocheremo un tavolo al ministero per lo step successivo. E’ importante la continuita’ del lavoro, del controllo. Ci siamo dati un metodo, delle risorse, ed e’ bene proseguire in questa direzione. Le cose fatte in questi mesi vanno oltre le parole e gli annunci”.