E’ fissata per domani l’udienza dell’incidente probatorio in cui il Racis illustrerà le conclusioni della maxi perizia sui fatti del 3 maggio e sulla morte di Ciro Esposito. Un lavoro di oltre seicento pagine che ricostruisce le fasi della rissa in via di Tor di Quinto, nell’immediata vigilia della finale di coppa Italia Napoli-Fiorentina, culminata con i colpi partiti dalla pistola di Daniele De Santis, l’ultrà romanista accusato di omicidio volontario. In base a quanto già emerso della perizia, depositata negli uffici del gip Giacomo Ebner all’inizio di settembre, De Santis fece fuoco in direzione dei tifosi del Napoli dopo che era stato ferito, forse raggiunto da alcune coltellate all’addome, “sopraffatto dagli aggressori”. Questo uno dei passaggi chiave del voluminoso lavoro del Racis che analizza anche i vari reperti trovati sul luogo della rissa tra cui anche un coltello a serramanico e un collo di bottiglia sui quali gli specialisti hanno individuato tracce del sangue di ‘Gastone’.