Il sindaco Italo Voza ieri pomeriggio, in occasione del question time organizzato al Travel Trade di Rimini, insieme all’assessore al Turismo Enzo Di Lucia, ha incontrato il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini. «Quando ho detto che sono il sindaco di Capaccio Paestum si è subito mostrato molto interessato. – ha spiegato il sindaco Voza – Mi ha detto che ha voluto fortemente che Paestum divenisse ufficio autonomo perché è stato a Paestum e ce l’ha nel cuore dai tempi della scuola. Ha detto che la sua attenzione sarà sempre massima per la nostra zona archeologica. Ma mi ha spiegato che è anche un suo cruccio perché ritiene che non sia possibile che il sito archeologico con i templi meglio conservati al mondo non abbia più di 280mila visite l’anno». Con la riforma del Mibact e del sistema museale italiano, che è già legge, il museo e gli scavi di Paestum diventeranno Ufficio Dirigenziale Speciale con autonomia gestionale ed economica. «Abbiamo invitato il ministro a Paestum per Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. – continua il primo cittadino – Il 30 ottobre sarà a Napoli per l’incontro con i ministri del turismo europei ma non potrà venire perché deve ripartire subito a causa di altri impegni. Tuttavia mi ha assicurato che verrà a Paestum per incontrare me e i cittadini, per pianificare il futuro di un territorio che considera tra i più importanti. Infatti mi ha spiegato che quando ha giurato come ministro ha detto che riteneva di dirigere il ministero più importante di tutto il Governo da un punto di vista economico, e che considera turismo e beni culturali due facce della stessa medaglia perché i beni culturali non possono essere separati dall’industria del turismo». Il sindaco ha consegnato al ministro una lettera d’invito nella quale ha illustrato la prossima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e il libro “Paesaggi in Cartolina – dall’archivio laboratorio di Sergio Vecchio”, contenente antiche cartoline di Poseidonia, Paestum e Capaccio raccolte da Sergio Vecchio. «Sono rimasto molto soddisfatto da questo incontro perché le persone che volevano parlare con il ministro erano tante e io sono stato tra i pochi a cui ha dedicato qualche minuto e ho capito che ha davvero a cuore Capaccio Paestum».