Non solo gli under 13, anche gli ultracentenari per iscriversi a Facebook devono mentire sull’età. E’ successo ad Anna Stoeher, una nonnina di 114 anni del Minnesota, in Usa, che quando ha cercato di aprire un account sul popolare social network ha trovato l’amara sorpresa: l’anno di nascita ‘massimo’ previsto dalla piattaforma è il 1905, cioè cinque anni dopo la sua data di nascita, il 1900.

La signora Stoher ha così dovuto mentire sull’età dichiarando 99 anni, contro i 114 effettivi. Non contenta, l’ultracentenaria ha scritto una lettera a Mark Zuckerberg. Incipit della missiva: “I’m still here”, “sono ancora qui”. La storia è stata ripresa da un corrispondente locale del network Nbc e ha fatto presto il giro dei siti americani, finendo anche sul Washington Post. Quello di mentire sull’età è uno stratagemma spesso usato dai ragazzini under 13 che in teoria non potrebbero aprire un profilo su Facebook. Ma spesso lo fanno mentendo e con la complicità dei genitori. Fece invece scalpore un anno fa l’affermazione del presidente Obama e della moglie Michelle che limitavano l’uso di Facebook alla figlia maggiore Mahalia di 15 anni e lo proibivano alla minore, Sasha di allora 12 anni, perchè non aveva l’età giusta.

 

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