Per ridurre il grasso in eccesso una delle operazioni principe è sempre stata considerata quella della liposuzione. Si tratta però di intervento invasivo, chirurgico, che necessita di anestesia e lascia cicatrici che con il tempo si dovranno rimarginare.
Le alternative senza chirurgia sono tante, andiamo ad analizzarne le più famose. Cavitazione estetica o lipocavitazione: si utilizzano le onde ad ultrasuoni non udibili dall’ orecchio umano generate da un macchinario a cui è collegato un manipolo. Le onde ad ultrasuoni producono energia termica che va ad agire nel derma, lì dove sono presenti gli adipociti, quelle cellule che accumulano lipidi ovvero i grassi. Gli adipociti vengono fatti implodere tramite “effetto cavitazionale” ovvero tramite la formazione di cavità gassose o micro bolle di gas all’interno delle cellule. I lipidi liberati vengono drenati esternamente tramite normali funzioni renali. Importante nei giorni successivi mantenere una dieta detossificante e non sovraccaricare il fegato che avrà un carico maggiore di smaltimento. La cavitazione estetica viene praticata ormai in moltissimi centri estetici, da Palermo a Catania passando per Napoli, Bari e Roma fino al nord Italia. I prezzi della lipocavitazione (cavitazione estetica) partono da circa 100 euro a seduta con pacchetti da 10 trattamenti venduti anche a 600 euro. Thermage: chiamato anche Thermacool o Thermalift questo trattamento utilizza la tecnica della radiofrequenza estetica. Si utilizzano onde ad alta frequenza, intorno ai 3Ghz che producono calore. Vengono utilizzate più nello specifico per il viso, per stimolare la contrazione del collagene della pelle e distendere quindi le rughe restituendo turgore e qualche anno in meno. Il Thermage costa intorno ai 1000 euro per la zona viso e 2mila euro per glutei, gambe e addome. Utilizzato anche per ridurre la cellulite in aree specifiche. Mesoterapia: viene iniettata una sostanza lipolitica tramite sottilissimi aghi nelle aree di accumulo di grasso per ottenerne una riduzione della circonferenza di cosce, vita e fianchi.Solitamente si tratta di fosfatidilcolina, ma può essere anche un mix di sostanze a base di vitamine. Emulsiolipolisi: anche in questo caso si tratta di utilizzare onde ad ultrasuoni per veicolare sostanze in grado di bruciare il grasso.Si possono utilizzare anche iniezioni alla stessa maniera di quello che accade con la mesoterapia. Endermologie: si tratta di “massaggiare” la zona colpita da grasso o celllulite. L’apparecchiatura LPG è costituita da un manipolo che viene fatto scorrere manualmente sull’area trattata. Dotato di due rulli la loro azione è quella di appianare, elasticizzare, mobilizzare, stimolare la pelle. Prezzi di una seduta di Endermologie a partire da 70 euro. Criolipolisi: si utilizza il freddo generato tramite un macchinario collegato ad un manipolo piatto in ferro che viene applicato sulla zona da “trattare” ad esempio gluteo, addome, coscia. Il manipolo, grazie alla creazione di un vuoto, “pinza” la pelle risucchiandola a se. A questo punto parte il “raffreddamento” della zona che viene portata a temperature molto basse. Il freddo creerà una morte cellulare programmata (apoptosi) , in questo caso la riduzione dell’ adipe.