Luigi de Magistris rimarrà nella condizione di sindaco sospeso almeno un’altra settimana. Il Tar della Campania, infatti, cui l’ex pm si era rivolto perche’ annullasse il provvedimento di sospensione deciso dal prefetto di Napoli lo scorso primo ottobre, ha scelto di rinviare di qualche giorno il verdetto per argomentare con ”una sentenza motivata” la propria decisione. L’esito del ricorso arriverà all’inizio della prossima settimana, forse già martedì. ”Il quesito è di grande complessità giuridica” ha detto il presidente del Tar Campania Cesare Mastrocola, che presiede la prima sezione, spiegando le ragioni che hanno indotto il collegio, composto anche dal relatore Paolo Corciulo e dal giudice a latere Carlo Dell’Olio, a scegliere la strada di un provvedimento più articolato al posto di una ordinanza che avrebbe avuto tempi strettissimi. ”Se considerate i tempi della giustizia in generale – ha spiegato Mastrocola – pochi giorni in piu’ per una sentenza cosi’ delicata penso siano giustificati”. Questo perche’ la vicenda ”merita una sentenza motivata per non dare falsi segnali. Cio’ richiederà qualche giorno in più, il tempo di scrivere il dispositivo, ma credo sia la scelta migliore – ha concluso il presidente del Tribunale amministrativo campano – per un collegio che ha il coraggio di decidere”. De Magistris si è rivolto al Tar dopo essere stato sospeso dalla carica di sindaco con provvedimento del prefetto di Napoli Musolino in applicazione della Legge Severino. Una diretta conseguenza della condanna a 1 anno e 3 mesi riportata in primo grado per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta ‘Why Not’. Nel ricorso discusso oggi al Tar, il quinto dei quaranta esaminati dalla prima sezione, i legali dell’ex pm hanno chiesto ai giudici amministrativi di sollevare davanti alla Consulta una questione di legittimità costituzionale proprio sulla Legge Severino. La vigilia di de Magistris era stata in strada, come è d’abitudine da quando è stato sospeso, con l’ex pm che ha trascorso la notte verificando di persona la situazione rifiuti e le varie criticità per la raccolta. Il sindaco, accompagnato dal presidente dell’Asia (la società che si occupa della raccolta dei rifiuti in città), Raffaele Del Giudice, ha fatto un giro nel quartiere Ferrovia soffermandosi a parlare con gli operatori. Poi, dopo essere passato dalla zona del mercato di Porta Nolana, dove gli operatori erano impegnati nella raccolta di materiali lasciati dalle pescherie, si è recato verso il centro. Nel pomeriggio l’incontro con i lavoratori del Teatro Trianon che protestano per la mancata corresponsione dello stipendio da cinque mesi.

 

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