Un gruppo industriale sarebbe concretamente interessato ad acquistare la Firema, azienda casertana che produce carrozze ferroviarie (con stabilimenti oltre che a Caserta anche a Milano, Spello-Perugia e Tito-Potenza) in amministrazione controllata dal 2010. La notizia, resa nota dai sindacati, che riaccende la speranza per il futuro dell’azienda, tuttora operativa, è stata comunicata nel corso dell’incontro tenuto a Roma al ministero dello Sviluppo Economico cui hanno preso parte il funzionario del Mise Gianpiero Castano, il commissario straordinario della Firema Ernesto Stajano e le rappresentanze sindacali nazionali e locali dei metalmeccanici. “Entro fine novembre – spiega Antonello Accurso, segretario della Uilm Caserta – ci sarà un altro incontro nel quale saranno resi noti i dettagli circa il gruppo interessato a rilevare la Firema, di cui al momento non sappiamo nulla, neanche se è italiano o straniero. Ma questa volta sembra che l’offerta presentata, a differenza delle altre pervenute nei mesi scorsi, sia davvero seria e concreta”. Nei prossimi giorni i tecnici del Mise verificheranno la solidità finanziaria del gruppo e la sua capacità industriale e manageriale, anche per evitare che l’azienda sia acquisita da gruppi che hanno obiettivi esclusivamente finanziari; in ogni caso la priorità resterà la salvaguardia dell’occupazione. Al tavolo di oggi era presente anche un funzionario dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania che ha annunciato lo sblocco dei fondi, pari a circa 11 milioni di euro, relativi ai due treni consegnati nei mesi scorsi da Firema alle aziende regionali Sepsa e Metrocampania. I pagamenti,che permetteranno all’azienda di proseguire nei lavori già commissionati, erano attesi da sei mesi.