L’Arzanese coglie la prima vittoria stagionale con un rotondo tre a zero ai danni del Manfredonia e sale a quota 5 in classifica. Finalmente Nutolo può sorridere e preparare la trasferta di Taranto in serenità dopo le poco esaltanti ultime uscite stagionali. La gara, che poteva essere già sbloccata dai biancocelesti nella prima frazione, si è animata nella ripresa grazie alle reti dei tre attaccanti biancocelesti, tutti al primo centro della stagione. Troppa era la fame di vittoria dell’Arzanese, galvanizzata anche dalla presenza del patron Ciro Serrao, tornato ad esultare dopo l’infortunio in bicicletta del mese scorso che gli aveva negato la presenza allo stadio.

Nel primo tempo, nonostante i ritmi bassi, i padroni di casa creano numerose palle gol soprattutto da calcio piazzato. Al 36’ è Longobardi, a caccia della prima rete dell’anno, a mancare il bersaglio grosso in mischia. Dopo tre minuti Baratto, in proiezione offensiva, prova a sbloccare il risultato dall’area piccola ma Addario è reattivo e salva gli ospiti. A pochi minuti dall’intervallo è l’assistente a negare ad Esposito la gioia del gol dopo la sponda di Longobardi che nell’occasione pecca d’altruismo e sceglie il passaggio al compagno pescato però in posizione di offside. Il Manfredonia, che in fase difensiva schierava un 5-4-1 ha dimostrato poca verve in avanti, con il solo La Porta a lottare con gli attenti difensori biancocelesti. Il predominio territoriale si tramuta in gol dopo soli 6’ della ripresa. Decisiva ancora un palla inattiva, con Longobardi che stavolta finalizza al meglio in spaccata da due passi sfruttando una delle tante incertezze della difesa pugliese. Il vantaggio non spegne la fame dell’Arzanese che, anzi, al 13’ raddoppia con Barone che prima salta Addario e poi deposita in rete con le proteste dei difensori ospiti per la segnalazione di fuorigioco, poi smentita dal direttore di gara, dell’assistente Pau. Tra il secondo ed il terzo gol che ha chiuso definitivamente la gara poco o nulla, con gli ospiti che hanno accennato una reazione senza però creare pericoli alla porta di Vigliotti, quasi inoperoso per tutta la gara. Al 42’ è Esposito ad incunearsi in contropiede in area pugliese e viene steso. Dal dischetto Figliolia chiude l’opera. In apparenza tutto facile per l’Arzanese, che oggi doveva assolutamente vincere per scrollarsi di dosso il periodo negativo che durava ormai da ben otto giornate. Se gli attaccanti si sono finalmente sbloccati, le note positive per Nutolo arrivano anche dalla difesa, con la porta di Vigliotti imbattuta per la prima volta nella stagione. Da martedì si penserà al Taranto, con tre punti e un carico di ottimismo in più per il trainer biancoceleste.

 

 

 

 

Vincenzo Piscopo (ufficio stampa arzanese)

 

 

 

Arzanese (4-3-3): Vigliotti; Savarise, Pellini, Baratto, Criscito; Tarascio, Gatta, Giacinti; Barone (28’ st Navas), Longobardi (38’ st Figliolia), Esposito (44’ st Elefante). A disp.: Sollo, Schettini, Castaldo, Montagna, Cavaliere, Cavezza. All.: Nutolo.

 

Manfredonia (3-4-3): Addario; Basta, Fiore (30’ st Forte), Rizzi; Ricucci, Totaro, Gentile C., Coccia; De Vita (18’ st Simonetti), La Porta, Gentile A. (12’ st Molenda). A disp.: Barcellona, Stajano, Vergori, Zaccaro, Franco, Valentino. All.: Vadacca.

 

Arbitro: Meloni di Carbonia.

 

Marcatori: 6’ st Longobardi, 13’ st Barone, 42’ st rig. Figliolia.

 

Note: Ammoniti Gentile C., Giacinti, De Vita, Criscito, Navas, Vigliotti. Recupero 0’ e 4’. Spettatori 200 circa.

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