Una proposta di legge organica ”per tutelare il lavoro degli operai forestali della Campania e per razionalizzare la spesa legata alle attivita’ di gestione e di salvaguardia del patrimonio boschivo regionale”. Previsti risparmi per oltre 50 milioni di euro all’anno. ”L’obiettivo – si legge nella relazione introduttiva – e’ quello di ”utilizzare al meglio le attivita’ dei forestali”, mettere a frutto le loro ”esperienze e competenze”, a tutela di un territorio notevolmente compromesso dal punto di vista idrogeologico.
La missione della legge e’ quella di ”riprogrammare l’investimento in campo forestale, attuando una strategia efficace che riduca l’attuale impegno oneroso, non piu’ sostenibile per l’Ente regionale”. La proposta di legge in materia di forestazione e’ firmata dai consiglieri regionali Sandra Lonardo, Ugo de Flaviis e Luciano Schifone. La proposta prevede un impegno finanziario complessivo compreso tra i 30 e i 50 milioni di euro. ”’La nostra proposta – spiega Sandra Lonardo – prevede un impegno finanziario compatibile con gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica. La legge, nella sua versione piu’ onerosa, prevede una spesa massima comunque inferiore alla meta’ di quanto e’ stato speso lo scorso anno in Campania per le attivita’ di forestazione”. A giudizio dei proponenti, con la nuova legge, a regime, ”’si realizzerebbe un risparmio di almeno 50 milioni di euro ogni anno, salvaguardando i livelli occupazionali”. Effettivamente, nel 2010 la Regione Campania ha finanziato con 104 milioni di euro le attivita’ forestali. Sono stati impiegati 2877 operai a tempo indeterminato e 1349 operai a tempo determinato. ”La nostra proposta – chiarisce ancora Sandra Lonardo – non a caso si intitola ”Ottimizzazione del lavoro dei forestali in Campania”. Si tratta di una proposta aperta al contributo di tutti, che cerca di rispondere ad una reale esigenza dei territori. Su una materia cosi’ complessa e delicata, anche per i suoi risvolti lavorativi, occorre avviare una discussione senza pregiudizi, che coinvolga attivamente i gruppi consiliari ed il governo regionale. Con la nostra proposta, che puo’ certamente essere emendata e migliorata, abbiamo voluto contribuire ad avviare una discussione su un tema che reclama soluzioni definitive, non piu’ rinviabili. Bisogna dare risposte chiare e precise ai lavoratori forestali ed loro famiglie”.