”C’è di che riflettere. La montagna di accuse che dal gennaio del 2008 ha colpito la signora Sandra Lonardo Mastella si sta sgretolando, pezzo per pezzo”. E’ il commento dell’avvocato Alfonso Furgiuele, dopo il nuovo pronunciamento del Tribunale di Benevento che oggi, per la seconda volta nello spazio di poche settimane, ha assolto con formula piena, ‘perché il fatto non sussiste’, Sandra Lonardo Mastella e suo figlio Elio. Entrambi erano stati accusati di estorsione in relazione all’organizzazione di ‘Quattro notti e più di luna piena’, la manifestazione culturale nata in seno all’Associazione culturale ‘Iside Nova’, fondata da Sandra Lonardo e guidata per un periodo dal figlio Elio. ”Da gennaio 2008 ad oggi – ha ricordato il difensore – abbiamo registrato due archiviazioni (per due distinte indagini ed accuse di tentata concussione), archiviazioni richieste dallo stesso pm della Procura di Napoli, dottor Alessandro Curcio. Poi, la serie di accuse, incredibili quanto infamanti (riguardanti persino l’acquisto della casa di Ceppaloni), ad opera di Teresa Suero, che non hanno dato luogo a nessuna incriminazione. Poi c’è stato il cosiddetto processo Zamparini, con l’accusa di estorsione, che si è concluso alcune settimane fa con una piena assoluzione, con la formula ‘perché il fatto non sussiste’. Infine, il processo Iside Nova e Quattro notti, che oggi si è chiuso con un’altra assoluzione piena (richiesta dallo stesso Pm), sempre con la formula ‘perché il fatto non sussiste”’. Per l’avvocato Furgiuele, insomma, c’è da prendere atto della ”continua accertata inconsistenza di tante accuse”, piovute all’improvviso addosso alla signora Mastella. Accuse che ”stanno crollando ad una ad una”.

 

 

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