L’Avellino spreca il secondo consecutivo jolly casalingo pareggiando a reti inviolate con il Varese. Rispetto alla sconfitta interna con il Vicenza, la squadra di Rastelli (alla sua duecentesima partita tra i professionisti), oggi avrebbe meritato i tre punti: almeno tre le clamorose occasioni capitate e sprecate da Arrighini che una volta si è visto respingere la conclusione di testa dal palo e due volte solo davanti a Bastianoni ha pasticciato regalando la sfera al portiere ospite. L’ingresso di Arrighini, subentrato ad Arini, e quello di Soumare per Comi, ha cambiato volto alla partita dei padroni di casa che hanno stentato molto a costruire nel corso di tutti il primo tempo.