Sarà discussa oggi in Consiglio Comunale la proposta di deliberazione sulla rinegoziazione dei prestiti con la CDP, la Cassa Depositi e Prestiti. Una manovra che se approvata dal civico consesso, consentirà al Comune di Marano un risparmio annuo di circa 900mila euro. L’Ente, nell’ambito delle iniziative da porre in essere nel contesto generale del riequilibrio pluriennale finalizzato a ripianare in primis il disavanzo accertato e quindi garantire una gestione ordinaria priva di squilibri finanziari, ha deciso di attuare una politica di gestione attiva dell’indebitamento, al fine di sfruttare l’abbassamento dei tassi di interesse vigenti e in tal modo rimodulare la propria esposizione debitoria. La CDP ha comunicato la propria disponibilità alla rinegoziazione dei prestiti ordinari e prontamente l’Area Economico-Finanziaria, su indirizzo dell’Amministrazione, ha redatto un piano di rimodulazione dei mutui contratti, riuscendo a ridurre sensibilmente le rate semestrali, a decorrere dal mese di giugno 2015, con un risparmio annuo di circa 900mila euro. Un lavoro certosino ed efficiente apprezzato dall’intera amministrazione Liccardo. “Con la nostra proposta si potrà rimodulare il piano di ammortamento dei prestiti contratti creando i presupposti per destinare a nuovi investimenti o alla riduzione del debito in essere le risorse che potranno liberarsi grazie alla riduzione dell’importo delle rate – commenta il Sindaco Angelo Liccardo- Reputo la rimodulazione un’operazione di grande rilevanza strategica, che consentirà al nostro Ente di recuperare circa 900mila euro sulla spesa corrente, fondamentali per la pianificazione del prossimo Bilancio alla luce dei minori trasferimenti dello Stato. Questa operazione consentirà di alleggerirsi dalla fortissima difficoltà economica in cui tutte le amministrazioni si trovano in questo periodo e consentirà di offrire un più ampio margine di manovra finanziario. Oggi non esistono leggi che possano dare una mano agli Enti Locali e il Patto di Stabilità è un limite che crea enormi difficoltà. Per questi motivi è indispensabile procurarsi le risorse in ogni modo possibile. La rinegoziazione dei mutui è solo il primo passo per consentire un beneficio immediato per le casse comunali”.

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