Non tutti gli ostacoli sono stati aggirati. Anzi. C’è ancora chi gioca a gamba tesa per bruciare al fotofinish gli avversari. Ma, al netto della guerra di posizione tra i contendenti, stamattina (25 novembre) l’assemblea dei sindaci dell’Asi di Caserta si terrà e darà, salvo clamorose sorprese, il via libera al nuovo statuto. È anche probabile che ci sarà un voto unanime. Due le novità principali. La prima riguarda la durata delle cariche: cinque anni prorogabili solo una volta. Insomma, nessuno potrà ricoprire incarichi di qualsiasi tipo nel Consorzio per oltre 10 anni (Piero Cappello sarebbe definitivamente fuori dai giochi). La seconda invece introduce la possibilità di eleggere un presidente esterno all’assemblea. Per quanto concerne le polemiche sulle inconferibilità e le incompatibilità si fa riferimento alla normativa nazionale. Tutto risolto? Macché. Subito dopo l’approvazione dello statuto inizieranno gli incontri frenetici per trovare l’accordo sui nomi. E non sarà per nulla facile. Il 3 dicembre è prevista la votazione per eleggere il nuovo presidente e tre componenti del consiglio di amministrazione (il quinto spetta alla Regione). Saranno indicati anche i revisori dei conti (due effettivi e due supplenti). Per ora azzardare previsioni sui nomi è impossibile. L’unica certezza è che le trattative prenderanno una piega piuttosto che un’altra in base alla votazione sullo statuto. Ma anche in presenza di “disturbatori” non cambierà il calendario di marcia. Il 3 dicembre il Consorzio eleggerà i nuovi vertici.

Mario De Michele

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