“Ripartono, dopo anni di fermo, i lavori relativi alla rete di collettori che consentirà di collegare al depuratore foce Sarno i comuni di Casola, Castellammare, Gragnano, Pimonte, Lettere, S Maria La Carità.” Lo hanno comunicato gli assessori regionali Giovanni Romano (Ambiente e Ciclo Integrato delle Acque) ed Edoardo Cosenza (Lavori pubblici e Coordinamento Grandi progetti) al termine di una riunione con gli Uffici tecnici, l’impresa (l’ATI ITER Gestione e Appalti SpA) che sta attuando l’opera e il direttore dei lavori finalizzata proprio a sbloccare l’intervento fermo dal 2012. “Il collettore – hanno detto Romano e Cosenza – riguarda un’area nella quale insistono 215mila abitanti equivalenti (ossia abitanti più carico industriale): attualmente meno della metà è allacciata al depuratore di Foce Sarno attraverso il collettore. “In particolare ripartono subito i lavori di esecuzione dell’attraversamento in ‘microtunneling’ della linea Circumvesuviana Torre Annunziata – Sorrento al Km 25+930 e della S.S. 145 al Km 2 + 695. “L’intervento si inquadra nelle opere previste per attuare il completo disinquinamento del fiume ed è complementare al Grande progetto Sarno che riguarda la messa in sicurezza idraulica dell’intero bacino idrografico. Con gli interventi per la depurazione e quelli per la difesa del territorio dal rischio alluvioni, puntiamo a garantire agli abitanti della zona un’area pienamente fruibile dal punto di vista ambientale e sicura rispetto al rischio alluvioni attualmente esistente”, hanno concluso.