Biblioteca comunale: senz’acqua, senza gas e con la pavimentazione del cortile che sprofonda. A circa sette anni dall’inaugurazione la biblioteca comunale di Aversa di Palazzo Gaudioso continua ad essere un pessimo esempio di gestione della cosa pubblica. Gli utenti e il personale sono costretti a convivere con una serie di disagi causati dallo sprofondamento della pavimentazione del cortile che ha costretto i tecnici comunali, i quali forse temono danni alle tubature, a interrompere la fornitura idrica. La zona è stata messa in sicurezza e interdetta ai fruitori con il classico nastro bianco e rosso. Ma l’episodio odierno non è arrivato inaspettato perché nei mesi scorsi era stato vietato al personale di parcheggiare le auto all’interno. Il sindaco Sagliocco dal canto suo ha fatto intervenire anche un esperto per cercare di capire se ci sono ulteriori rischi per l’immobile. Meglio tardi che mai. Ricordiamo che sulla biblioteca da oltre quattro anni i Giovani Democratici normanni portano avanti una battaglia senza quartiere. I Gd, guidati da Antonio Andreozzi e supportati dal presidente provinciale Pasquale Fiorenzano, hanno più volte denunciato i problemi di inagibili di Palazzo Gaudioso, nonché l’assenza di certificazione antincendio, arrivando a chiedere più volte le dimissioni dell’assessore alla cultura Nicla Virgilio. I problemi della biblioteca, quindi, non sono stati risolti con l’inaugurazione dell’ascensore, che finalmente ha permesso l’accesso ai disabili alla struttura. Ricordiamo, inoltre, il clamore suscitato lo scorso anno dalla mancata accensione dei riscaldamenti, con gli studenti costretti a studiare indossando sciarpe e cappotti. C’è un problema serio a Palazzo Gaudioso, va risolto in tempi rapidi. Purtroppo dovranno esser spesi altri soldi pubblici. Forse e si sottolinea forse la scelta di allocare la biblioteca in quell’immobile, realizzato per ospitare un museo civico, è stata quantomeno affrettata, se non inopportuna. Era marzo 2007 e a maggio c’erano le elezioni comunali.
Angelo Golia
