Ci sono anche le delegazioni della Carovana Migranti dal Messico e di Casale Monferrato alla seconda Marcia contro il biocidio che sta muovendo i primi passi da Casal di Principe alla volta di Frattaminore per chiedere bonifiche reali e lo stop alla devastazione ambientale. Un filo rosso ideale, infatti, lega chi è morto avvelenato dall’amianto e quanti muoiono avvelenati dai rifiuti smaltiti illecitamente in Campania. Così come può essere considerata legata la richiesta di verità e giustizia per i desaparacidos Messicani. Sono più di un migliaio i manifestanti che hanno scelto di scendere in piazza nella serata di oggi in quella che dovrebbe essere la seconda edizione del Fiume in piena contro il biocidio. In corteo ci sono anche le silhouette dei social strikers, i protagonisti dello sciopero sociale contro il jobs act che lo scorso 14 novembre hanno portato in piazza migliaia di persone: precari, partite iva, migranti, studenti. Chi in pratica non ha diritto di sciopero ma che ha scelto di lottare contro la precarietà imposta dal governo con li jobs act.
LE FOTO DI VINCENZO VIGLIONE
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