E stata depositata presso il Senato della Repubblica un’interrogazione parlamentare dal Movimento Cinque Stelle, riguardante il FAI (fondo ambientale italiano), l’ANP e l’A2A azienda multiutility che gestisce gli inceneritori di rifiuti tra i più grandi d’Europa di Acerra e Brescia. L’interrogazione nasce a seguito di un accordo tra le associazione e l’azienda A2A, si chiede con l’atto ispettivo presentato dal M5S al Ministro dell’ambiente di sapere se per le iniziative messe in atto dal FAI, l’ANP e dall’azienda che gestisce gli inceneritori, siano stati utilizzati fondi pubblici o privati, si chiede inoltre un intervento del Ministro per fermare questo accordo in quanto le più recenti direttive europee impongono agli stati membri di non sostenere l’incenerimento dei rifiuti. “Troviamo oltremodo grave che si utilizzino gli alunni delle scuole, per dare informazioni di tipo ambientali, da chi lucra sulla gestione dei rifiuti, e che lo fa oltretutto gestendo gli inceneritori che l’Europa ci chiede di non incentivare in alcun modo” a dichiararlo è la senatrice Vilma Moronese membro della Commissione Ambiente del Senato della Repubblica per il Movimento 5 Stelle.

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