MARANO– Ottimo risultato raggiunto dall’Amministrazione comunale Liccardo sulla questione dell’installazione antenne di telefonia. Il tavolo tecnico formato dal Sindaco Angelo Liccardo, Ufficio Tecnico Comunale, operatori telefonici, comitati cittadini, Arpac ed esperti esterni, ha dato i suoi frutti e dopo una serie di incontri è stato verbalizzato un accordo di “co-siting” per la condivisione degli impianti di rete radiomobile che verranno costruiti in futuro sul territorio cittadino. Oggetto dell’accordo sono le cosiddette infrastrutture “passive”: pali, cavi, sistemi di alimentazione elettrica e di condizionamento e altre infrastrutture civili. Mantenendo la titolarità sulle proprie infrastrutture, gli operatori realizzeranno un’unica struttura che ospiterà le stazioni radiomobili dei tre principali gestori di telecomunicazione, evitando la costruzione di singoli impianti per ciascun gestore. Evidenti i vantaggi: riduzione dell’impatto ambientale con una minore densità di siti, e ausilio ad una migliore pianificazione del territorio. La potenza di emissione delle antenne viene in tal modo di fatto abbattuta significativamente: dal parametro massimo di 6 previsto dalla legge, al parametro 2,5, quindi molto al di sotto della soglia prevista. “Esprimo massima soddisfazione per il risultato ottenuto. Il progetto di co-siting è una novità assoluta. Nessun altro Comune del comprensorio ha adottato tale soluzione – commenta il Sindaco Angelo Liccardo- Ringrazio tutte le parti che hanno contribuito all’ottimo accordo, ringrazio il dirigente e funzionari dell’Ufficio Tecnico per l’impegno e il lavoro svolto, ringrazio i comitati cittadini che hanno dato il giusto impulso alla risoluzione della questione, e in particolare ringrazio il professor Verolino, esperto docente universitario che ha creato una sinergia indispensabile per la buona riuscita della trattativa. E’ un progetto di sviluppo delle infrastrutture sicuramente da esportare e che potrebbe essere adottato dagli altri Comuni. Mi impegno a proporre tale modello all’interno della Città Metropolitana di Napoli”.

 

 

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