PRATA SANNITA – Un’idea della Cooperativa Kairòs in collaborazione con la Regione Campania quella che vedrà al centro dell’attenzione i prodotti del Matese in una due giorni ad essi dedicata. Il 29 e 30 dicembre, presso il Chiostro del convento di S. Francesco a Prata Sannita, si terrà l’evento dal titolo “Mordi il Matese – Giornate della promozione dei prodotti tipici del Matese”. “Un’occasione in più per promuovere il nostro territorio, – ha dichiarato il presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola – perfettamente in sintonia con il percorso intrapreso dall’Ente che rappresento che sta lavorando ad un marchio che sarà usato allo scopo di valorizzare le imprese operanti nei settori dell’agroalimentare, turismo, servizi al turismo, artigianato artistico, ristorazione e vendita al dettaglio dei prodotti locali”. Si tratta di un’iniziativa, quella in programma per il 29 e 30 dicembre, patrocinata da Parco Regionale del Matese, Comunità Montana del Matese, Comune di Prata Sannita, Comune di Capriati al Volturno e Proloco di Prata Sannita, che la Cooperativa Kairòs intende portare avanti dando seguito agli obiettivi prefissati sin dal giorno della sua nascita. Evento nell’evento quello previsto per le ore 16:00 del 29 dicembre dedicato ad un dibattito sul tema “Valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici del Matese. Rilancio dell’economia rurale e della sostenibilità ambientale”. Kairòs è una cooperativa sociale onlus, nata dalla volontà di nove giovani di Prata Sannita di realizzare un progetto di sviluppo, in termini di valorizzazione del paesaggio, di promozione dei prodotti tipici del territorio, di protezione ambientale e di crescita economica, culturale e sociale dell’area su cui insiste tale nuova realtà, dando risposta alle esigenze e ai bisogni primari della nostra collettività. Per l’occasione saranno allestiti stand, recanti prodotti della nostra terra, quali olio, vino, lenticchia di Valle Agricola, patata di Letino, fagioli e mais di Gallo, cipolla di Alife, nonché prodotti derivanti dalla sapiente lavorazione delle materie prime, come biscotti (ad esempio il biscotto di San Michele, tipico di Sant’Angelo di Alife), taralli, formaggi, miele, carni selezionate. Inoltre, saranno presenti gli artigiani locali, con le loro creazioni, ad esempio tornitori, artigiani del cuoio, ricamatrici, ecc. Infine, seguirà una degustazione dei prodotti tipici, impiegati nella preparazione di piatti della tradizione gastronomica locale.