Qualche sua paziente lo definisce così: “Non è uno dei migliori ma è il migliore in assoluto ed anche il suo staff è fenomenale”. Adriano Santorelli è un mago della medicina. Fa scomparire rughe, nevi, inestetismi di ogni genere. E ridona bellezza e salute. Chirurgo plastico, specializzato nel campo della medicina e della chirurgia estetica, è responsabile Health Park e dell’Unità operativa di chirurgia plastica, dermatologia e flebologia della casa di cura “A. Grimaldi” di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. E’ un under 35 che ricopre incarichi importanti e impegnativi grazie alla sua competenza e alla capacità di stare al passo coi tempi. Non si ferma mai. Non si culla sugli allori. E’ sempre spinto ad andare avanti nello studio e nella ricerca per fornire ai suoi pazienti metodi e tecnologie all’avanguardia. “Se Cleopatra fosse stata figlia dei tempi moderni – scrive il dottor Santorelli sulla sua bacheca Facebook – di certo sarebbe diventata una guru in fatto di benessere e bellezza. Raggiunse invece il massimo delle forze e dello splendore secoli e secoli fa, cioè intorno al 50 a. C.; allora i mezzi per prendersi cura di sé erano ben pochi: soltanto sostanze offerte dalla natura. Eppure la regina d’Egitto s’è ingegnata fino a trovare mille modi per valorizzare il proprio leggendario fascino”. Ecco, fin dall’antichità sono state sperimentate le soluzioni più ardite, ma in molti casi poco efficaci, per ottenere benessere e bellezza. Oggi invece, grazie ai giganteschi progressi della scienza, soprattutto negli ultimi anni, si ottengono risultati davvero strabilianti. Si fanno miracoli. Bisogna però fare attenzione. Affidarsi a professionisti seri e preparati come il dottor Santorelli. Il suo metodo di lavoro tiene sempre in considerazione prima le cause, poi gli effetti, e infine le terapie. “Il perché di una ruga, questo è quello che mi chiedo ogni qual volta visito una paziente. Come ridare volume ad un volto smagrito, tono ad uno rilassato luminosità laddove c’è un aspetto spento. Ruolo del chirurgo plastico – sottolinea Santorelli – è per me diagnosticare prima di tutto il perché di quella ruga, se è dovuta ad un’eccessiva disidratazione ad abitudini sbagliate, al fumo o ad un precoce fotoinvecchiamento. Solo ricostituendo tutte quelle componenti della pelle che col tempo tendono a depauperarsi si potrà davvero soddisfare i pazienti”. Un’altra stella polare di Santorelli è la multidisciplinarietà. “L’organizzazione dei reparti non è più per specialità, come purtroppo solitamente avviene nel nostro Paese. La medicina e la cura dei malati è divenuta distrettuale e non settoriale. È necessario integrare la figura del chirurgo plastico ricostruttivo con quella del dermatologo, così da supportare le patologie tumorali cutanee con le più moderne metodiche ricostruttive e del chirurgo plastico, con il chirurgo vascolare per la cura delle ulcere sia dal punto di vista sistemico che da quello locoregionale”. Uno degli interventi più innovativi di chirurgia estetica eseguiti da Santorelli è il mini-lifting del volto con cicatrici nascoste interamente nell’orecchio, associato al trapianto di cellule staminali prelevate dal grasso autologo. Un altro intervento all’avanguardia in Italia è la blefaroplastica con tecnica transcongiuntivale, senza cicatrici esterne e arricchita dall’impiego del laser co2 frazionato, così da garantire un ringiovanimento totale dello sguardo. Tutto in due parole: benessere e bellezza.
Mario De Michele