Le dichiarazioni del consigliere Capasso ci lasciano particolarmente basiti, le poche righe rilasciate agli organi di stampa non chiariscono le motivazioni che stanno alla base della presa di posizione “sull’ astensione da qualsiasi lavoro della commissione consiliare permanente di Controllo e Garanzia”, anzi gettano su questa delle inutili ombre sull’“articolazione” del Consiglio comunale, che ha come compito quello di cancellare qualsiasi ombra. Se poi, a tutto ciò si aggiunge un incomprensibile dietrofront del presidente della commissione, il quale rinviava a data da destinarsi la seduta del 16.12.2014, dopo aver convocato i componenti, i dirigenti ed invitato i presidenti degli ordini professionale di Ingegneria e Architettura, le perplessità diventano totale sconcerto. Se a qualcuno non dovesse essere chiara la funzione della commissione consiliare permanente di controllo e garanzie, in base allo statuto e al regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, è proprio quella di controllare l’attività politico-amministrativa dell’Ente, a garanzia dei cittadini ma anche delle istituzioni e dei loro rappresentanti. A conferma di ciò, nello statuto, così come nelle fonti legislative, si fa esplicito riferimento alla necessità che il presidente della commissione appartenga alla minoranza, e questo a conferma del fatto che la partecipazione di componenti aderenti a diverse compagini politiche siano garanzia di alternanza e confronto certo, vista la delicatezza delle materie che vengano trattate ed in considerazione di un principio alla trasparenza trasversale che non ci fa cadere nell’errore “dei controllati che diventano controllori di se stessi”. Quindi, che ci sia solo lui a rappresentare la “maggioranza” non mi sembra un motivo che possa invalidare i lavori della commissione, visto che proprio la sua variegata composizione gli permette di operare a 360 gradi, su ogni esposto, denuncia o reclamo che viene presentato, nei confronti di chiunque e su diverse materie. Anzi invito il consigliere, proprio perché il legislatore ha stabilito, illo tempore, che “la funzione del Consiglio comunale è quella di indirizzo e controllo, di partecipare attivamente ai lavori della commissioni, che è articolazione dello stesso, proprio per avanzare le sue proposte al miglioramento degli strumenti che a questo sono deputati e non surrogati, e a chi ha l’onore di presiedere una commissione di tale importanza di procedere senza indugio all’espletamento della sua funzione”.
Gianpaolo Dello Vicario
Consigliere Comunale Aversa