“Ieri non si è verificato un semplice scontro politico personale(come qualcuno vorrebbe far credere) tra il primo cittadino ed un consigliere di opposizione ma bensì un affronto all’istituzione, aggravato dal contesto, a mio avviso solenne qual è un consiglio comunale in corso, e dal silenzio di chi dovrebbe farsi garante del corretto svolgimento dello stesso”. Così Gianpaolo Dello Vicario commenta quanto accaduto ieri in consiglio comunale con il sindaco che lo ha chiamato delinquente “Questa – aggiunge – è l’unica ragione che ieri sera mi ha spinto a recarmi con il mio difensore di fiducia, Giovanni Sibilio, presso la caserma dei carabinieri per sporgere querela nei confronti del Sindaco Giuseppe Sagliocco. La lunga storia delle amministrazioni comunali di Aversa, anche nei momenti di forte scontro politico, non ha mai visto un tale abbrutimento istituzionale. Solo ed esclusivamente di questo si tratta, al di la dell’ingiuria e dell’offesa alla mia storia politica e a quella della mia famiglia, che è da tutti conosciuta, e che è profondamente diversa da quella del “primo cittadino”, ciò che non è realmente accettabile e lo sdegno e il disprezzo dimostrato per l istituzione del consiglio comunale e per ciò che rappresenta. Ringrazio i numerosi amici, di ogni colore politico, che mi hanno rappresentato la loro solidarietà, uomini che si sono sentiti attaccati direttamente come politici, come uomini e come cittadini… Anche qui però ci sono talune assenze … I soliti caporali”.