I Sindaci di Carinaro, Pignataro Maggiore, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Teverola, Villa Literno hanno diramato un comunicato stampa sull’accordo per l’Asi Caserta e sulla spaccatura sorta all’interno del Partito Democratico di Caserta. Ecco il testo integrale: “Quali primi cittadini, e soci ASI, sentiamo il dovere di chiarire alcuni aspetti della vicenda che ha campeggiato sulla stampa, creando malintesi e disinformazione. Abbiamo, infatti, operato una netta rottura con le pratiche già viste e, dati alla mano, è stato costruito un accordo con il Nuovo Centrodestra, l’Udc e Forza Italia. È stato eletto un presidente dall’alto profilo professionale e, per la prima volta, donna. La gestione bipartisan degli enti strumentali non è una novità in Campania e in Terra di Lavoro. Non è assolutamente trascurabile un dato fondamentale: nella gestione della vicenda, si è data attuazione in maniera puntuale all’indirizzo politico dettato dalla segreteria provinciale, che ha indicato la linea da seguire con scelta unanime. In tale situazione, i sindaci rivendicano la piena autonomia decisionale nella scelta di tutti gli organismi in cui è prevista la partecipazione dei Comuni; autonomia manifestata anche nella circostanza in esame. Crediamo, pertanto, che la strada imboccata sia quella giusta: questa volta i sindaci si sentono, e sono, al centro dell’azione del PD in rapporto alla definizione delle politiche di rilancio degli enti strumentali e delle nuove politiche industriali. I Sindaci, firmatari di questo documento, chiedono al Partito Democratico di procedere sulla strada del rinnovamento e rivendicano con forza le scelte fatte. Chiediamo al Segretario Vitale, ai rappresentanti istituzionali del partito e al partito nella sua interezza, di condividere la scelta fatta in piena autonomia dai sindaci, sempre all’interno delle linee indicate dalla segreteria, al fine di rafforzarne e rilanciarne sul territorio l’azione politica, in un momento impegnativo della vita dello stesso anche in considerazione degli imminenti appuntamenti elettorali. Chiediamo un confronto aperto per un approfondimento di merito che possa rappresentare uno strumento efficace per superare difficoltà o, peggio, divisioni. La sfiducia al segretario Vitale, andrebbe nella direzione opposta a quella di unità da noi sindaci auspicata, per cui chiediamo a tutti una più approfondita riflessione su di un tema centrale per la vita del partito e per la sua concreta capacità di affermarsi quale protagonista della vita politica provinciale”

.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui