Il consigliere Capasso con il suo invito ad abbassare i toni vorrebbe far passare la tesi del concorso di colpa per l’episodio volgare degli insulti rivolti dal Sindaco della città di Aversa al Consigliere Comunale Gianpaolo Dello Vicario in una Pubblica Assise. L’impressione è che il Sindaco non sapeva cosa rispondere alle interrogazioni del sottoscritto ed ha iniziato ad offendere e poi ha perso completamente la testa. Non c’è rispetto per il ruolo dell’opposizione e per il lavoro svolto. Solo refrattari alla contrapposizione dialettica, fanno polemica senza fornire una risposta logica. Se sperano che con questo atteggiamento possano svilire il ruolo dell’opposizione, si sbagliano. Devono dare conto del loro operato sia sul piano politico sia su quello delle procedure Amministrative. Non ci impressiona lo sventolare gli spauracchi di “fantomatiche colpe del passato”. E’ come sparare con una pistola ad acqua contro un carro armato. Se Capasso vuole d’avvero rasserenare il clima faccia rispondere puntualmente ai rilievi fatti dall’opposizione e non vada pure lui fuori tema! Poi se si hanno dubbi, rinnovo l’invito a a sporgere denuncia immediatamente o in alternativa a chiedere ai loro amici di maggioranza (Assessori e Consiglieri) che rivestivano ben altre cariche all’interno della passata Amministrazione. Ad esempio pubblicare solo il documento dell’allora Dirigente che negava la proroga del Permesso di Costruire per la questione CTP è un modo non corretto di rispondere ai rilievi fatti sulla questione. Il collega Capasso non dice che su quel provvedimento si sono pronunciati i giudici del TAR e del Consiglio di Stato giudicandolo assolutamente legittimo. Sono forse false anche le affermazioni dei giudici ? In particolare vogliamo invitare il Consigliere Capasso a leggere l’ordinanza del TAR Campania (n. 2729/2006) li dove si afferma che la CTP non da prova “dell’esistenza di un comportamento ostativo” da parte del Comune di Aversa. Ed ancora i giudici affermano che bene ha fatto il Comune di Aversa a negare la proroga del permesso di costruire “in mancanza di un provato fatto impeditivo” non dipendente da colpa della CTP. Ma allora di cosa parla il Consigliere Capasso ? La CTP, non aveva diritto alla proroga e quindi il Comune di Aversa non rischiava nulla. Altro che 2 milioni e mezzo di euro !! Infine, quanto al piano triennale delle opere pubbliche del 2006, su cui tanto insiste il Consigliere Capasso, vogliamo ricordare che con quell’Atto, semplicemente, la Giunta predisponeva una soluzione di sistemazione delle aree superficiali che sarebbero scaturite dalla realizzazione del parcheggio interrato. Quindi si trattava di una proposta, di mera programmazione economica, pienamente compatibile con la transazione del 2004. Non vedo come un Piano Triennale delle OO.PP. possa cambiare una transazione o men che meno l’assetto Urbanistico di una zona della città. Ed allora invitiamo il Consigliere Capasso a smetterla di esporsi su argomenti che non conosce peraltro formulando accuse ingiuste. Noi ci atteniamo semplicemente ai fatti !!!
Gino Della Valle
Consigliere comunale Aversa