Piedimonte Matese- “La provincia è impegnata a risolvere il problema ma occorre aspettare il prossimo anno scolastico 2015-2016”. Parole di realismo quelle pronunciate dall’assessore provinciale all’agricoltura durante il convegno sul progetto di bio-monitoraggio, promosso dal Conaproa e dal Gal Alto Casertano, su cui ha promosso ancora vicinanza e continuazione(“sono progetti che vanno sostenuti”). Il suo intervento era atteso : non solo nella sala ma soprattutto fuori il convitto vi erano molti studenti in stato di mobilitazione.L’assessore e consigliere di maggioranza di Caiazzo, ex sindaco ha ricordato al pubblico gli atti compiti dall’amministrazione provinciale con l’approvazione di due progetti e richieste di finanziamento( di cui uno per il recupero del solo piano terra pari a 200.000 euro) inoltrate prima alla regione Campania e poi al ministero dell’economia nell’ambito dell’ 8 per 1000 impeha detto impegnandosi ad affrontare anche un’altra questione logistica quella che riguarda un terreno ad Alife. Insomma “tempi lunghi” ha detto Giaquinto che ha fatto un appello agli studenti a ritornare in classe e riprendere le attività didattiche :” ho vissuto una circostanza simile quando ho frequentato l’istituto per geometri a Caiazzo danneggiato dal terremoto nel 1980. Anche in quella circostanza siamo stati sballottati ma abbiamo portato avanti gli studi” ha aggiunto l’assessore all’agricoltura sollecitando i giovani a non abbandonare i terreni dei loro genitori. Quando è uscito ha avuto anche un confronto vivace con gli studenti lì assembrati.
Michele Martuscelli