Resta ancora senza risposta la vertenza aperta dai sindacati provinciali dei vigili del fuoco che, dopo aver manifestato sotto la prefettura di Caserta, hanno chiesto al rappresentante del governo sul territorio, Carmela Pagano, di intervenire per riportare serenità tra il personale impegnato ogni giorno in situazioni di pericolo operando per la sicurezza dei cittadini. I sindacalisti hanno chiesto un incontro al prefetto che per il momento preferisce non intervenire direttamente sulla questione, così come il comandante Falbo e la direzione regionale dei vigili del fuoco nella persona dell’igegnere Giovanni Nanni. Le organizzazioni sindacali hanno denunciato “gravi violazioni delle norme che regolano le procedure di conciliazione e di mediazione dei conflitti riguardanti problematiche generali, perpetrate nei confronti dei Vigili dei Fuoco di Caserta da parte del Dirigente responsabile del Comando”. Tra le questioni sul tappeto l’assegnazione di personale al comando di Marcianise e un potenziamento di caposquadra in sede centrale. I sindacati lamentano l’assenza di bozze di organico e che pertanto “resta palesemente chiaro il modo superficiale di gestire il comando” che “continua costantemente ad insistere sui corsi di patente inserendo personale “d’ufficio”, trascurando allo stesso tempo, le altre tantissime attività del Comando.”. “Stessa identica cosa accade – si legge ancora nella nota- per le assegnazioni dei vigili discontinui richiamati in servizio dal sig. Comandante per il giorno 15/12/2014, allorquando sempre con lo stesso modo di fare, il dirigente divulga l’odg solo alle ore 10.00 circa dello stesso giorno previsto per l’inizio del richiamo, comunicando con forte ritardo, le dettagliate assegnazioni del personale discontinuo nei vari turni e nelle varie sedi di servizio. In conseguenza di ciò, tutti i vigili discontinui richiamati, sono rimasti nel piazzale della sede centrale dalle ore 8.00 fino alle ore 10.00 ad attendere le decisioni del Comando prima di poter poi raggiungere la propria sede di lavoro. Ci preme evidenziare che nelle due ore di attesa (8.00-10.00) i distaccamenti provinciali e la stessa sede Centrale sono rimasti a corto di personale, in quanto non risultavano ancora assegnati i vigili discontinui richiamati, con la risultante di aver messo in seria sofferenza l’attuazione del soccorso tecnico urgente da apportare alla popolazione”.

Angelo Golia

 

 

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