Tra i fratelli Cosentino e le fazioni Russo e Schiavone del clan dei Casalesi “c’era un sorta di rapporto di mutua utilità”. Lo ha sottolineato il procuratore di Napoli, Giovanni Colangelo, nella conferenza stampa sul maxi sequestro eseguito dai carabinieri e riguardante 142 distributori di carburanti delle società Aversana Petroli e Ip Service riconducibili ai fratelli Cosentino.