Il leader della Lega Matteo Salvini interviene sul suo profilo Facebook per commentare il corteo promosso ieri da alcune associazioni al fianco del consigliere napoletano di municipalità Ivo Poggiani in segno di solidarietà verso gli abitanti del campo rom di Scampia rimasti senza acqua e luce dopo un blitz delle forze dell’ordine. ”Un consigliere municipale di Napoli di sinistra – scrive Salvini – ha organizzato un corteo a favore dei rom, a cui le forze dell’ordine dopo anni di proteste hanno staccato gli allacciamenti abusivi alla rete elettrica. ‘Il Salvinismo è una malattia peggiore del perbenismo’ dice il tizio. Poveretto, in Italia ci sono troppi avvocati delle cause sbagliate! Comunque Buon Natale, anche a lui”. In una nota lo stesso Poggiani replica cosi’: ”Ci tengo innanzitutto a precisare che non sono io l’organizzatore, bensì le associazioni del territorio da sempre impegnate nella difesa dei diritti di migranti, rom e fasce subalterne. Tagliare acqua ed elettricità in un campo in cui vivono duecento bambini e’ una barbarie senza se e senza ma, non importa quanto serva a ripristinare il feticcio formale della legalità. La manifestazione di sabato non è stata una mia trovata individuale ma il compimento si un processo collettivo di opposizione alla svolta razzista del presidente della municipalità Angelo Pisani. Il fatto che Matteo Salvini – sottolinea – dalla sua comoda poltrona milanese si diverta a commentare il mio e il nostro operato, e’ innanzitutto la prova del sodalizio tra il politico napoletano e il leader leghista. Un sodalizio fondato sulla costruzione di nemici strumentali attraverso l’istigazione all’odio razziale e non solo. Basta leggere i commenti sotto al post in cui il leghista mi attacca, per ritrovarsi un un tripudio di inviti alla forca per me e al fuoco sui Rom”. ”Salvini comunque – conclude Poggiali – mi augura buon natale. Io rispondo dicendo che aspetto la sua venuta a Napoli, così gli auguri ce li facciamo da vicino e a modo nostro e così ci mostra pure, al di la’ dei mi piace su Facebook e dei sodali elettorali, quanti sono questi leghisti napoletani”.