Centoquattro imputati, coinvolti nell’inchiesta della Dda di Napoli sulle attività illecite del clan camorristico Contini sono stati rinviati a giudizio. Il processo comincerà il 17 febbraio prossimo davanti alla terza sezione del Tribunale di Napoli. L’inchiesta sulla organizzazione capeggiata dal boss Eduardo Contini, detto ‘o romano, nel gennaio dello scorso anno portò all’arresto di 90 persone e al sequestro di beni per un valore di 250 milioni di euro. Tra i beni sequestrati, attraverso i quali secondo l’accusa venivano riciclati i proventi di estorsioni e del traffico di droga, anche negozi, pizzerie e ristoranti in diversi quartieri di Roma nonché trenta distributori di carburante a Napoli e in provincia.

 

 

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