Arienzo si prepara ad eventuali nuove ondate di freddo come quella che ha interessato il piccolo comune nei giorni di fine anno, con annessa nevicata. Grazie all’organizzazione degli assessorati competenti la nevicata del 31 dicembre non ha provocato grossi disagi, erano pronti i piani di emergenza, prontamente resi operativi nella giornata del 31 dicembre, riguardo la pulizia straordinaria delle strade, che alle 10 di mattino erano libere da intralci, ed annesso spargimento di sale per contrastare le gelate notturne. Ma ciò non è bastato, a quanto pare, a tenere aperto il cimitero nella mattinata del 01 gennaio che, all’insaputa degli amministratori e per qualche autonoma decisione, è rimasto chiuso. Pronta la reazione dell’Assessore al personale Nicola Zimbardi che con il protocollo num. 1/2015 chiede lumi di quanto accaduto al responsabile dell’area cimiteriale del comune di Arienzo aprendo di fatto una inchiesta interna. Si annunciano provvedimenti sanzionatori per i responsabili di tale atto, la chiusura non annunciata ha provocato non poche polemiche da parte di tanti cittadini che avrebbero voluto poter portare un pensiero ed una preghiera, nel primo giorno dell’anno, ai defunti. Anche ad Arienzo, l’Amministrazione prende posizioni dure e nette nei riguardi dei fannulloni, alla stregua di quanto accaduto a Roma con i vigili urbani ed a Napoli con i netturbini, rei di assenteismo ingiustificato e che al dovere hanno preferito lenticchie e petardi